Ricostruzione privata, Ok da Genio Civile di Napoli a parere su progetti in attesa che si individui impresa

A seguito dell’emanazione delle disposizioni contenute nell’art.15 dell’ordinanza commissariale speciale n.8/2024, è stato definito un accordo tra il Commissario Straordinario, Giovanni Legnini, e la Regione Campania, Direttore Generale Lavori Pubblici e Protezione Civile dott. Italo Giulivo e Dirigente Genio Civile di Napoli ing. Massimo Cavallaro, con l’obiettivo di accelerare le procedure di concessione dei contributi per la ricostruzione privata post sisma e post frana a Ischia.

Finora l’indicazione preventiva dell’impresa esecutrice, pur non essendo obbligatoria ai sensi dell’art. 9 dell’ordinanza n.7/2019 e ss.mm.ii., era comunque contemplata nell’ambito dell’ordinaria procedura adottata dal Genio Civile di Napoli per la denuncia dei lavori privati. La mancata scelta preventiva dell’impresa ha comportato, per numerose pratiche esaminate in sede di Conferenza speciale di servizi decisoria, di cui all’ordinanza n. 17/2022, l’impossibilità da parte del Genio Civile di esprimersi sul progetto e, per quanto di competenza della Struttura Commissariale, il rinvio dell’emissione del decreto di concessione del contributo al completamento dei predetti adempimenti, con conseguenti ritardi sull’erogazione del contributo e sull’avvio dei lavori.

Le nuove disposizioni introdotte con l’art.15 dell’ordinanza speciale n.8/2024 integrano e modificano il richiamato art.9 dell’ordinanza n.7/2019 e ss.mm.ii., prevedendo l’aggiunta del comma 5 che, nel confermare la possibilità per il cittadino richiedente di individuare l’impresa esecutrice anche successivamente all’emanazione del decreto di concessione del contributo, fissa il termine di 90 giorni, dalla data di adozione del medesimo decreto, per provvedervi. Trascorso tale termine, la Struttura commissariale può procedere con la revoca del contributo, fatta salva la possibilità per l’istante di riproporre o integrare la domanda entro 120 giorni.

A seguito di tali nuove disposizioni, il Commissario Straordinario ha chiesto al Genio Civile di Napoli di derogare alla procedura dalla stessa ordinariamente adottata, consentendo l’espressione del parere di competenza anche in pendenza dell’individuazione dell’impresa esecutrice dei lavori. Il Genio Civile ha acconsentito ad applicare in via straordinaria ai procedimenti relativi alla concessione dei contributi commissariali la normativa mutuata dalla procedura per gli appalti di lavori pubblici, in conformità al Regolamento regionale n. 4/2010, art. 18, comma 2. Pertanto, con riguardo agli immobili privati danneggiati dagli eventi catastrofici del 2017 e del 2022 a Ischia, la cui ricostruzione è disciplinata dalle Ordinanze Commissariali n.7ter/2021, n.17/2023 e 22/2023, il parere di competenza potrà essere espresso dal Genio Civile anche prima dell’indicazione dell’impresa incaricata.

Per utilizzare tale procedura derogatoria, il tecnico incaricato dovrà riportare sul cartiglio delle tavole di ciascun progetto, al momento della denuncia al Genio Civile, la seguente dicitura: “Ordinanze Commissariali n. 7ter/2021, n. 17/2023 e 22/2023. COD: …………..”, indicando il codice preventivamente generato dalla piattaforma GEDISI al momento dell’avvio della procedura informatica. La Struttura Commissariale provvederà a trasmettere al Genio Civile l’elenco di detti immobili, con il codice identificativo di cui sopra, per consentire di effettuare i necessari riscontri.

In conclusione, i progettisti, in fase di presentazione della domanda di contributo, comprensiva anche del progetto strutturale, potranno optare sia per la “procedura ordinaria” che prevede la previa indicazione dell’impresa esecutrice e acquisizione del nulla osta del Genio Civile prima dell’emissione del decreto commissariale di concessione del contributo di ricostruzione, che per la procedura su indicata, che consente di posticipare l’indicazione dell’impresa e l’acquisizione del predetto nulla osta ad una fase immediatamente successiva all’emanazione del decreto di concessione del contributo. In quest’ultimo caso i tempi di emissione del decreto di concessione risulteranno ridotti e di conseguenza la procedura sarà ulteriormente accelerata. Va da sé che ove in sede di acquisizione del nulla osta del Genio Civile si rendessero necessarie modifiche al progetto, ai fini dell’eventuale rimodulazione dell’importo del contributo si potrà provvedere con la variante ai sensi dell’art. 5 comma 8 dell’ordinanza n.7/2019 e ss.mm.ii.