Legnini illustra il Piano per Ischia e firma l’ordinanza che affida a SMA gli interventi per la riduzione del rischio

A sessanta giorni dalla devastante frana che ha travolto Casamicciola terme, e all’indomani dell’approvazione definitiva in Senato del Decreto Ischia, il Commissario Giovanni Legnini ha presentato oggi il Piano degli interventi di somma urgenza e l’Ordinanza che avvia i primi fondamentali lavori di riduzione del rischio residuo, dalla pulizia degli alvei e dei canali tombati, alla messa in sicurezza dei costoni franati, al disgaggio dei massi incombenti.

L’Ordinanza e il Piano, appena trasmesso al Capo della Protezione Civile per l’approvazione, sono stati illustrati dal Commissario in una conferenza stampa insieme alla Commissaria prefettizia del comune di Casamicciola, Simonetta Calcaterra, che a sua volta ha annunciato l’allestimento di una Sala operativa di Controllo permanente, dove confluiranno i dati di tutti i monitoraggi avviati, e che entrerà in funzione fra un mese.

La prima fase riguarda l’esecuzione degli interventi indispensabili, realizzabili senza progettazione, e che dovranno essere autorizzate e finanziate con una delibera del Consiglio dei ministri, e la redazione dei progetti per altre opere da eseguire in tempi molto rapidi: si tratta, in tutto, di 97 interventi per una spesa stimata di 47 milioni di euro.

Nella seconda fase, sono previste poi le opere, sempre di somma urgenza, ma per le quali è necessario almeno un primo livello di progettazione, per un importo complessivo di circa 93 milioni di euro, mentre nell’ultima fase sono inseriti gli interventi strutturali di messa in sicurezza di tutto il territorio dell’isola per un costo di oltre 300 milioni di euro.

Contestualmente al Piano, è stata firmata l’Ordinanza che attua una prima parte degli interventi previsti. Con il provvedimento, il Commissario ha affidato a SMA Campania, la società in house della Regione, come soggetto attuatore, la realizzazione delle opere di pulizia e di ripristino idraulico degli alvei o cave che si diramano dal complesso montuoso dell’Epomeo verso i centri abitati e quelle di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico. Inoltre, la SMA si occuperà degli interventi di consolidamento che potranno riguardare versanti, costoni o muri di contenimento, così come del recupero e del trasporto dei detriti presso siti di deposito già individuati, detriti che verranno nei limiti del possibile riutilizzati.

“Ci tengo a ringraziare il Ministro Musumeci che proprio oggi ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione del decreto Ischia – ha detto Legnini durante l’incontro – ma rivolgo il mio apprezzamento anche ai gruppi parlamentari e alle amministrazioni locali per la loro preziosa collaborazione. Ora abbiamo gli strumenti per avviare una difficile opera di gestione dell’emergenza. Le risorse non sono ancora sufficienti, certo, ma si è compiuto un primo passo per avviare questo complesso e articolato cammino. Ora è necessario completarlo con altre norme e più consistenti risorse che sono assolutamente necessarie per mettere in sicurezza Casamicciola e altre aree dell’isola”.

Durante la conferenza stampa Legnini ha poi annunciato insieme alla Commissaria Calcaterra, che ne ha spiegato tutti i dettagli, la prossima entrata in funzione della Sala operativa di protezione civile del Comune di Casamicciola Terme. La Sala sarà adibita alla ricezione e valutazione dei dati offerti dai sistemi di monitoraggio e allarme installati sul territorio, utili a prevedere l’eventuale rischio di nuove frane, disponendo nel caso l’evacuazione della popolazione residente nelle aree a rischio.

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Il Piano

L’ordinanza

La mappa della Sala Operativa di controllo